![]() |
![]() |
![]() |
![]() | ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 | 2003 | 2002 | 2001 | 2000 | 1999 | 1998 | 1997 | 1996 | 1995 | ||
|
la collezione: l'arte e lo studio Museo di Palazzo Poggi - Alma mater Studiorum Università degli Studi di Bologna - 2004 La Collezione 2004 è il primo appuntamento che vede l'Alma Mater Studiorum divenire committente d'arte promuovendo la costituzione di una galleria di opere d'arte ispirate al tema dell'ingegno, nucleo fondante l'istituzione. Prestigiosi artisti hanno realizzato appositamente un'opera sul tema dell'ingegno, dedicandola a italiani illustri nei campi delle scienze, delle lettere e delle arti. I lavori andranno a formare una collezione d'arte permanente alla quale il tema dell'ingegno conferisce identità e unicità e ne fa un motivo di richiamo a livello internazionale. Quale precedente illustre, si ricorda la Collezione d'Autoritratti del Corridoio Vasariano di Firenze dove ogni anno, dall'età rinascimentale a oggi, artisti famosi sono stati invitati a donare un proprio autoritratto, creando in questo modo una galleria unica al mondo. Tredici artisti hanno partecipato alla realizzazione de La Collezione: Nicola Bolla per Collodi, Michele Chiossi per Sandro Botticelli, Marco Cingolani per Pier Paolo Pasolini, Omar Galliani per Ludovico Ariosto, Federico Lombardo per Sophia Loren, Alessandro Mendini per Giovanni Segantini, Aldo Mondino per Gian Enzo Sperone, Gianni Moretti per Gerolamo Cardano, Mimmo Paladino per Enzo Ferrari, Paolo Tamburella per Leonardo Fibonacci, Gilberto Zorio per Nico Orengo, Nathan Slate Joseph per Carlo Scarpa, Susan Weil per Pontormo. Questo appuntamento è il primo di tre iniziative a cadenza annuale previste dal progetto L'Arte e lo Studio la cui finalità è di promuovere il legame tra mondo dell'arte, mondo universitario e polo fieristico. Dal 22 al 26 gennaio presso ARTEFIERA 2004, Meeting Point n°15, sarà allestito uno stand informativo sul progetto l'Arte e lo Studio con presentazione di un filmato e un catalogo bilingue che daranno opportuno risalto agli autori e agli ispiratori delle opere realizzate nell'ambito del progetto. |
|
![]()
|
SVESTITI E USCIAMO - idee in fabbrica Gruppo sabatini - Bologna - 2004 SVESTITI E USCIAMO è allestita all'interno di Idee in Fabbrica, collezione permanente del Gruppo Sabatini dedicata alla creatività, che ospita opere, citazioni, testimonianze, di alcuni tra i personaggi più rappresentativi a livello internazionale del mondo della cultura, del design, dell'arte, dell'architettura, della musica, della letteratura, ma anche della moda, della scienza e della fede. In questo contesto si inserisce il progetto SVESTITI E USCIAMO che presenta le opere di 16 artisti i quali hanno lavorato in modo ricorrente sul tema del nudo, ciascuno utilizzando le innumerevoli varianti e simbologie che l'espressione offre; l'opera di ciascun autore è ospitata in un ambiente allestito ad hoc, conservando il proprio carattere e rivelando la propria ispirazione ma integrandosi con le altre installazioni d'artista, oltre che con lo scenario industriale della fabbrica che ospita l'inedita mostra. Così le opere di AURELIO AMENDOLA, NOBUYOSHI ARAKI, PAUL BEEL, MICHELE CHIOSSI, FASOLI&FASOLI, MAURIZIO GALIMBERTI, OMAR GALLIANI, ISABELLA GHERARDI, FEDERICO GUIDA, OTTMAR KIEFER, FEDERICO LOMBARDO, FABRIZIO ORSI, CLAUDIO PORCARELLI, STEFANO SCHEDA, LUIGI SERAFINI, TONY WARD entrano in un ambiente di lavoro non per costituire un museo d'azienda, come tanti, ma per vivere nella realtà quotidiana di un contesto aziendale a testimonianza che la creatività è un elemento indispensabile anche per stimolare i processi produttivi. Lavorando sul tema del nudo, ciascun artista sviluppa il proprio progetto secondo un'ottica personale, che tiene conto del disegno generale già sviluppato dal Gruppo Sabatini con precedenti installazioni, da Futurdesign a L'Arte è servita. Un approccio mirato a valorizzare l'opera all'interno di uno spazio che, in molti casi, diventa un elemento integrante dell'opera stessa, superando e infrangendo il concetto di cornice , concetto caro al filosofo francese Jacques Derrida. SVESTITI E USCIAMO vuole significare proprio questo: il nudo, come abito mentale da indossare per liberarci dal convenzionale. Per uscire dalla cornice. |
|
|
PAUL BEEL - MOON E WATER PARTY Magazzini del Sale - Venezia - 2004 Nei prestigiosi spazi dei Magazzini del Sale di Venezia, nei giorni inaugurali della Biennale, la pittura di Paul Beel si presenta al pubblico con tutta la sua forza espressiva. Una grande festa inaugurale sulla terrazza che si affaccia sul Canale della Giudecca aprirà la mostra veneziana dell'artista americano, ormai italiano d'adozione. La pittura di PAUL BEEL e' dedicata a uomini e donne, esseri inquieti che se ne stanno in interni degradati. Il realismo della descrizione non e' mai semplice esercizio di ottima pittura, gli sguardi restituiscono sempre tensioni e drammi interiori. Le ambientazioni sono magazzini, depositi, dove i muri si sbriciolano. Narratore di storie notturne, misteriose, Beel ama sorprendere con fantasie pulp, il suo e' un mondo al tempo stesso truce e melanconico, erotico e pudico, imbronciato e ironico. Una galleria di personaggi e di situazioni che tornano anche nella nuova serie di grandi lavori realizzati per la mostra veneziana. |
|
|
I LOVE 3T Futurshow 3004 - BolognaFiere - 2004 La mostra I LOVE 3T (Talento Tecnologia Tolleranza) presenta una straordinaria panoramica di video ed alcune installazioni che declinano con i più diversi linguaggi artistici il tema che fa da sfondo e da elemento ispiratore e di raccordo delle varie poetiche a questa iniziativa sviluppata in occasione di Futurshow 3004. Racconta visioni di un futuro narrate con la tecnica del video Vittoria Chierici che con “Street Fight” rappresenta New York come una città dura dove barriere, recinzioni, palizzate, filo spinato, muri di confine, bloccano la libertà di movimento, con “Jacking” rappresenta le pompe per l’estrazione del petrolio in Texas, un’icona della tecnologia, quasi un animale preistorico nella ripetività ossessiva del movimento ciclico. Michele Chiossi con il video “Omaggio a A e B”, (Omaggio a Alighiero Boetti) riprende una piazza italiana sulla quale i piccioni come elemento onnivoro magmatico grigio mangiando il grano con il sonoro dell’Apocalisse di Menotti “Gli angeli militanti,” scoprono la mappa del mondo con chiaro riferimento alle mappe di Boetti Con WTO (World Trade Organization) Chiossi presenta l’iconografia del videogame, riflessione sull’uomo contemporaneo in corsa e sui mutamenti che la globalizzazione ha introdotto; mappe geometrico astratte di luoghi percorsi da un uomo in corsa alla ricerca di nuovi spazi e nuovi territori. |